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Palio di Ferrara

L’OMAGGIO AL DUCA DI LUNEDI’ 01 MAGGIO, ore 11:00

In occasione della mostra “Rinascimento a Ferrara. Ercole de’ Roberti e Lorenzo Costa”, il Rione Santo Spirito desidera ricordare nel proprio Omaggio al Duca il grande pittore ferrarese De’ Roberti rievocando, in forma di performance, una delle sue tante imprese pittoriche perdute da lui realizzate per la Corte Estense nella Delizia di Belriguardo. Si trattava, come si desume da una lettera inviata dal notaio della corte estense Siverio Siveri a Eleonora d’Aragona di “una historia o fabula molto bella e grande” raffigurante la Favola di Amore Psiche, ispirata all’omonimo componimento di Apuleio che, per l’occasione, verrà donato al Duca.

Lo spettacolo del Rione Santo Spirito, liberamente tratto da questa fabula antica, narra quindi le vicende dei due amanti. Comincia come ogni favola il racconto di Amore e Psiche, con un re e una regina e le loro tre figlie, tutte bellissime. Ma la grazia e lo splendore della più piccola, Psiche, sono talmente grandi da attirare le invidie di Venere. La dea della bellezza decide così di ricorrere all’aiuto del figlio Amore, a cui chiede di colpire Psiche con una delle sue infallibili frecce e di farla innamorare dell’ultimo degli uomini, il più vile e miserabile. Il giovane dio tuttavia, vedendola, se ne innamora perdutamente. Alla fanciulla che ignora l’identità del dio, è negata la vista dell’amato, pena l’immediata separazione da lui. Psiche però, istigata dalle sorelle invidiose e dalle loro amiche, non resiste al divieto e spia Cupido mentre dorme: il giovane dio, bruciato dall’olio della lampada che l’amata teneva in mano mentre l’osservava, fugge per non far ritorno. Psiche lacerata dal dolore per la perdita di Cupido si consegna a Venere, sperando di placarne l’ira. La dea della bellezza pone le sue condizioni per il perdono: la fanciulla dovrà sottoporsi ad una serie di durissime prove che porteranno, infine, dopo svariate peripezie, al ricongiungimento con Amore e alla sublimazione del loro amore con le nozze, oggi evocate con una festosa coreografia corale.

Come sempre l’Omaggio al Duca rappresenta un momento di grande festa intergenerazionale per tutto il Rione Santo Spirito che per l’occasione sfila con tutte le generazioni che compongono la contrada; figli, nipoti, fratelli, genitori, nonni e amici che con amore e passione vestono i colori giallo-verdi.

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